Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 18:12-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Tutto questo accadde perché gli Israeliti non avevano ubbidito alla voce del Signore loro Dio e avevano violato la sua alleanza; non avevano ascoltato né messo in pratica nulla di quel che aveva prescritto Mosè, servo del Signore.

13. Nel quattordicesimo anno di regno di Ezechia, Sennàcherib, re d’Assiria, assalì le città fortificate del regno di Giuda e le conquistò.

14. Allora Ezechia, re di Giuda, mandò questo messaggio al re d’Assiria, che si trovava a Lachis: «Ho sbagliato, lo so. Rinunzia ad attaccarmi; imponimi invece un tributo e io lo pagherò». Così il re d’Assiria obbligò Ezechia, re di Giuda, a versare circa dieci tonnellate d’argento e una d’oro.

15. Ezechia consegnò tutto l’oro che si trovava nel tempio e nel tesoro del palazzo reale.

16. In quell’occasione, fece asportare le porte del tempio e gli stipiti che aveva fatto rivestire di metallo e consegnò tutto al re d’Assiria.

17. Da Lachis, il re d’Assiria mandò dal re Ezechia un grande esercito guidato dal comandante in capo, da un alto ufficiale e dal ∆luogotenente. Essi vennero fino a Gerusalemme e si fermarono al canale della ∆vasca superiore, che si trovava presso l’argine del campo del Lavandaio.

18. Chiesero di parlare al re. Vennero il capo del palazzo, Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf.