Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 14:3-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Egli ubbidì alla volontà del Signore, ma non come il suo antenato Davide. Agì come suo padre Ioas.

4. I santuari sulle colline non furono eliminati, e la gente continuò a offrirvi sacrifici e a bruciarvi incenso.

5. Quando il suo potere si fu consolidato, egli fece uccidere i ministri che avevano assassinato suo padre, il re Ioas.

6. Però non fece uccidere i loro figli, perché nel libro che contiene la legge di Mosè è scritto questo comandamento del Signore: «I genitori non possono essere condannati a morte per i delitti commessi dai figli, né i figli per i delitti dei genitori. Una persona può essere punita con la morte solo per le proprie colpe».

7. Amasia, inoltre, sconfisse diecimila Edomiti nella valle del Sale. Conquistò la località di Sela e la chiamò Iokteèl, nome che porta ancor oggi.

8. In seguito, Amasia inviò messaggeri al re d’Israele, Ioas, figlio di Ioacàz e nipote di Ieu, e gli fece dire: «Vieni, affrontiamoci!».

9. Ioas re d’Israele mandò ad Amasia re di Giuda questa risposta: «C’era una volta, sui monti del Libano, un cespuglio spinoso. Un giorno, ebbe la pretesa di chiedere in sposa per suo figlio la figlia del grande cedro del Libano. Ma venne una bestia selvatica del Libano e calpestò il cespuglio.

10. Amasia, tu hai sconfitto gli Edomiti e credi di essere molto potente, ma è meglio per te rimanere a casa tua. Perché vuoi impegnarti in una guerra che sarà un disastro per te e per il tuo regno?».

11. Amasia non ascoltò l’avvertimento di Ioas. Allora Ioas re d’Israele si mise in marcia e affrontò Amasia re di Giuda nel territorio di quest’ultimo, a Bet-Semes.

12. L’esercito di Giuda fu sconfitto da quello d’Israele e i soldati fuggirono ognuno a casa sua.

13. A Bet-Semes, Ioas re d’Israele fece prigioniero Amasia re di Giuda e marciò su Gerusalemme. ∆Qui, demolì circa duecento metri di mura della città, dalla porta di Èfraim alla porta dell’Angolo.

14. Ioas re d’Israele portò via l’oro, l’argento e tutti gli oggetti che si trovavano nel tempio e nel tesoro della reggia. Prese anche alcuni ostaggi e ritornò a Samaria.