Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 14:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Amasia, figlio di Ioas, divenne re di Giuda. Era il secondo anno di regno dell’altro Ioas, figlio di Ioacàz, in Israele.

2. Quando cominciò a regnare, Amasia aveva venticinque anni e regnò a Gerusalemme ventinove anni. Sua madre si chiamava Ioaddàn ed era di Gerusalemme.

3. Egli ubbidì alla volontà del Signore, ma non come il suo antenato Davide. Agì come suo padre Ioas.

4. I santuari sulle colline non furono eliminati, e la gente continuò a offrirvi sacrifici e a bruciarvi incenso.

5. Quando il suo potere si fu consolidato, egli fece uccidere i ministri che avevano assassinato suo padre, il re Ioas.

6. Però non fece uccidere i loro figli, perché nel libro che contiene la legge di Mosè è scritto questo comandamento del Signore: «I genitori non possono essere condannati a morte per i delitti commessi dai figli, né i figli per i delitti dei genitori. Una persona può essere punita con la morte solo per le proprie colpe».

7. Amasia, inoltre, sconfisse diecimila Edomiti nella valle del Sale. Conquistò la località di Sela e la chiamò Iokteèl, nome che porta ancor oggi.

8. In seguito, Amasia inviò messaggeri al re d’Israele, Ioas, figlio di Ioacàz e nipote di Ieu, e gli fece dire: «Vieni, affrontiamoci!».

9. Ioas re d’Israele mandò ad Amasia re di Giuda questa risposta: «C’era una volta, sui monti del Libano, un cespuglio spinoso. Un giorno, ebbe la pretesa di chiedere in sposa per suo figlio la figlia del grande cedro del Libano. Ma venne una bestia selvatica del Libano e calpestò il cespuglio.