Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 11:12-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Allora Ioiadà fece venire l’erede al trono e gli consegnò la corona e le insegne. Ioas fu proclamato re e consacrato con l’unzione. Tutti battevano le mani e gridavano: «Viva il re!».

13. Atalia udì il rumore delle guardie e della gente e raggiunse la folla che era nel tempio.

14. Si accorse che presso la colonna, nel luogo riservato al re, stava Ioas; accanto a lui c’erano i comandanti e i trombettieri. Tutto il popolo manifestava la sua gioia, mentre le trombe suonavano. Atalia, indignata, si strappò i vestiti, urlando: «È un tradimento!».

15. Ioiadà aveva detto che Atalia non doveva essere uccisa nel tempio. Perciò ordinò ai comandanti del servizio di guardia: «Fate cerchio intorno a lei e portatela fuori. Se qualcuno tenta di seguirla, dovrà essere ucciso».

16. Le guardie la trascinarono verso la reggia, vicino all’ingresso dei Cavalli, dove fu uccisa.

17. Ioiadà fece prendere al re e al popolo il solenne impegno con il Signore di essere veramente il suo popolo. Fece anche fare un patto tra il re e il popolo.

18. Tutto il popolo si recò al santuario del dio Baal; lo demolì e fece a pezzi gli altari e le statue; uccise Mattàn, il sacerdote di Baal, davanti all’altare. Il sacerdote Ioiadà mise alcuni ufficiali a sorvegliare il tempio.

19. Ioiadà radunò ancora intorno a se i comandanti delle unità di cento uomini, i Carii, gli altri soldati della guardia e il popolo. Insieme, fecero scendere il re dal tempio ed entrarono nella reggia per la porta delle Guardie. Infine, Ioas prese posto sul trono.

20. Tutto il popolo era pieno di gioia. Ora che nella reggia Atalia era stata uccisa, la città era in pace.