Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 10:7-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Quando ricevettero la lettera, questi presero i componenti la famiglia reale e li uccisero, tutti e settanta. Misero le loro teste in alcuni canestri e le mandarono a Ieu, nella città di Izreèl.

8. Un messaggero andò a informare Ieu:— Hanno portato le teste dei componenti la famiglia reale!— Fatene due mucchi e lasciateli davanti alla porta della città fino a domattina, — ordinò Ieu.

9. Il mattino seguente, uscì dalla città, si fermò e disse al popolo: «Voi siete innocenti. Io mi sono ribellato al mio re e l’ho ucciso. Ma questi, chi li ha ammazzati?

10. Rendetevi conto che nessuna delle minacce pronunziate da Dio contro la famiglia di Acab può andare a vuoto; quel che aveva annunziato per mezzo di Elia, suo servitore, il Signore lo ha fatto!».

11. Poi Ieu fece eliminare il resto della famiglia di Acab, a Izreèl, e tutti i suoi sostenitori: i nobili, gli amici, i suoi sacerdoti; non ne lasciò vivo neppure uno.

12. In seguito, Ieu partì per Samaria. Lungo la via, in una località chiamata ‘Bet-Eked-dei-Pastori’,

13. incontrò i fratelli di Acazia, re di Giuda.— Chi siete? — chiese Ieu.Essi risposero:— Siamo i fratelli di Acazia e andiamo a far visita alla famiglia reale e ai figli della regina madre.

14. — Catturateli vivi!, — urlò Ieu ai suoi.Li presero vivi e poi li ammazzarono alla fonte di Bet-Eked. Erano quarantadue, e Ieu non ne lasciò vivo neppure uno.

15. Partito di là, Ieu incontrò Ionadàb, figlio di Recab, che gli veniva incontro. Lo salutò e gli disse:— Posso fidarmi di te, come tu puoi fidarti di me?— Certamente! — rispose Ionadàb.— Allora, qua la mano! — esclamò Ieu.Ionadàb gli porse la mano, e Ieu lo fece salire sul suo carro.