19. Chiamatemi subito tutti i profeti di Baal, i suoi fedeli, i suoi sacerdoti. Nessuno deve mancare, perché voglio offrire un grande sacrificio a Baal. Chi non sarà presente, verrà ucciso!». In realtà, questo era un inganno: Ieu voleva eliminare gli adoratori di Baal.
20. Ieu ordinò dunque di organizzare una solenne assemblea in onore di Baal. L’assemblea fu convocata,
21. e Ieu stesso fece diffondere la notizia in tutto Israele. Gli adoratori di Baal vennero tutti, nessuno escluso. Entrarono nel tempio di Baal e lo riempirono da cima a fondo.
22. Ieu ordinò all’incaricato del guardaroba di fornire vesti sacre a tutti gli adoratori di Baal, e così a ognuno fu data una veste.
23. Poi Ieu entrò nel tempio di Baal, insieme con Ionadàb figlio di Recab, e disse agli adoratori di Baal: «Assicuratevi che tra voi non vi sia alcun fedele del Signore; devono esserci soltanto adoratori di Baal».
24. Poi Ieu e Ionadàb cominciarono i vari sacrifici. Fuori del tempio, però, Ieu aveva disposto ottanta soldati, ai quali aveva detto: «Farò cadere questa gente nelle vostre mani. Chiunque di voi ne lascerà scappare uno, pagherà con la vita!».
25. Quando ebbe terminato i sacrifici, Ieu ordinò alle guardie e ai loro capi: «Venite e uccideteli tutti. Non lasciatevi sfuggire nessuno!». Li uccisero a colpi di spada e gettarono fuori i cadaveri. Poi penetrarono nella parte più interna del tempio di Baal.
26. Portarono fuori la stele di Baal e la distrussero con il fuoco.
27. Distrutta la stele di Baal, demolirono il tempio e lo ridussero a un letamaio, che esiste ancora oggi.
28. Così Ieu eliminò il dio Baal da Israele.