Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 1:6-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. — Un uomo ci è venuto incontro, — risposero, — e ci ha ordinato: «Tornate dal re che vi ha mandato e riferitegli queste parole del Signore: Perché vuoi far consultare Baal-Zebùb, il dio della città di Ekron? Non c’è un Dio in Israele? Non ti alzerai più dal letto: morirai di sicuro!».

7. — Com’era l’uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste cose? — chiese il re.

8. — Aveva un mantello di pelo e una cintura di cuoio sui fianchi, — risposero.— Allora è Elia di Tisbe! — esclamò il re.

9. Poi ordinò a un ufficiale di andare da Elia con i suoi cinquanta uomini. L’ufficiale andò da lui. Elia era seduto in cima a un monte.— Scendi di lì, uomo di Dio! È un ordine del re, — disse l’ufficiale.

10. — Sono un uomo di Dio? — rispose Elia al comandante dei cinquanta uomini. — Allora scenda un fuoco dal cielo a distruggere te e i tuoi cinquanta uomini!Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l’ufficiale e i suoi cinquanta uomini.

11. Il re mandò da Elia un altro ufficiale con altri cinquanta uomini.— Scendi subito di lì, uomo di Dio, — gridò l’ufficiale. — Fa’ in fretta; è un ordine del re!

12. Elia rispose:— Sono un uomo di Dio? Allora scenda un fuoco dal cielo e distrugga te e i tuoi cinquanta uomini!Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l’ufficiale e i suoi cinquanta uomini.

13. Per la terza volta il re mandò da Elia un ufficiale con cinquanta uomini. Egli andò sul monte, s’inginocchiò davanti a Elia e lo supplicò:— Uomo di Dio, non far morire me e i miei uomini, tuoi servitori!