Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 1:11-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Il re mandò da Elia un altro ufficiale con altri cinquanta uomini.— Scendi subito di lì, uomo di Dio, — gridò l’ufficiale. — Fa’ in fretta; è un ordine del re!

12. Elia rispose:— Sono un uomo di Dio? Allora scenda un fuoco dal cielo e distrugga te e i tuoi cinquanta uomini!Subito scese un fuoco dal cielo e uccise l’ufficiale e i suoi cinquanta uomini.

13. Per la terza volta il re mandò da Elia un ufficiale con cinquanta uomini. Egli andò sul monte, s’inginocchiò davanti a Elia e lo supplicò:— Uomo di Dio, non far morire me e i miei uomini, tuoi servitori!

14. Gli altri ufficiali e i loro uomini sono stati uccisi da un fuoco sceso dal cielo. Non farci morire, ti prego!

15. L’angelo del Signore ordinò a Elia: «Va’ con l’ufficiale; non aver paura».Elia seguì l’ufficiale, andò dal re

16. e gli disse: «Questo è il messaggio del Signore: Tu hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebùb, il dio della città di Ekron. Non c’era forse in Israele un Dio da consultare? Non ti alzerai più dal letto: morirai!».

17. Come il Signore aveva annunziato per mezzo di Elia, il re morì. Non aveva figli, perciò dopo di lui regnò suo fratello Ioram. Quando Ioram divenne re d’Israele, in Giuda regnava da due anni un altro Ioram, figlio di Giòsafat.

18. Gli altri fatti della vita di Acazia sono scritti nella ‘Storia dei re d’Israele’.