Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 6:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Poco dopo, il re Antioco mandò a Gerusalemme un cittadino anziano di Atene, per costringere gli Ebrei ad abbandonare le loro antiche tradizioni e a non vivere più secondo le leggi di Dio.

2. Inoltre, egli doveva profanare il tempio di Gerusalemme e dedicarlo a Giove Olimpio. Invece il tempio che si trova sul monte Garizìm, doveva dedicarlo a Giove Ospitale, come volevano gli abitanti del luogo.

3. Questi mali invasero tutta la regione: erano così gravi che nessuno poteva sopportarli.

4. Il tempio infatti diventò luogo di malavita e di orge: i pagani vi si divertivano con le prostitute, avevano rapporti con le donne sotto i sacri portici e portavano nel tempio anche oggetti proibiti.

5. Bruciavano sull’altare animali proibiti dalla legge di Dio.

6. Nel giorno di sabato non si potevano tenere le pratiche religiose. Era proibito osservare le feste tradizionali, e anche solo dichiarare di essere ebreo.

7. Ogni mese, quando il re celebrava il giorno della sua nascita, tutti venivano costretti a mangiare le vittime dei sacrifici. ∆Nella festa del dio Diòniso, c’era l’obbligo di partecipare ai cortei, portando corone d’edera.

8. I cittadini di Tolemàide ottennero un decreto riguardante città greche vicine: «Gli Ebrei sono obbligati a partecipare ai banchetti sacri.

9. Chi rifiuta le nuove usanze greche sia condannato a morte». Tutto lasciava prevedere che una grande disgrazia era vicina.