Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 3:31-40 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. Alcuni compagni di Eliodoro si rivolsero subito al sommo sacerdote Onia. Con le sue preghiere doveva chiedere al Signore di ridare la vita a Eliodoro, ormai morente.

32. Il sommo sacerdote, per paura che il re, a causa di Eliodoro, facesse poi del male agli Ebrei, offrì un sacrificio perché ricuperasse la salute.

33. Mentre il sommo sacerdote compiva il sacrificio di espiazione, apparvero di nuovo a Eliodoro quei due giovani. Portavano le stesse vesti, gli si avvicinarono e gli dissero: «Devi essere molto riconoscente al sommo sacerdote Onia. Per merito suo il Signore ti ridà la vita.

34. E tu, che sei stato colpito da Dio, fa’ conoscere a tutti la sua grande potenza». Poi i due giovani scomparvero.

35. Eliodoro allora offrì un sacrificio al Signore e ringraziò molto Dio che gli aveva ridato la vita. Salutò con riconoscenza Onia e ritornò dal re con le sue truppe.

36. Fece conoscere a tutti le opere di Dio Onnipotente che aveva sperimentate personalmente.

37. In seguito il re domandò a Eliodoro se c’era qualcuno in grado di ritornare a Gerusalemme. Eliodoro rispose:

38. «Hai qualche nemico o avversario nel tuo governo? Mandalo a Gerusalemme! Se riuscirà a salvarsi, tornerà certamente malconcio. In quel luogo infatti c’è davvero una potenza divina.

39. Dio, che abita nei cieli, veglia su quel luogo per custodirlo. Ma colpisce e fa morire coloro che vanno per farvi del male».

40. Così finì il tentativo di Eliodoro, e il tesoro del tempio rimase intatto.