Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 3:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Un tempo, la città santa viveva in grande pace e la gente osservava scrupolosamente le leggi. Questo avveniva per merito del sommo sacerdote Onia, uomo molto religioso e nemico di ogni male.

2. Allora gli stessi re onoravano il tempio e lo abbellivano con magnifici doni.

3. Per esempio, anche Seleuco, re dell’Asia Minore, provvedeva, con le proprie entrate, quello che era necessario per i sacrifici.

4. Ma quando un certo Simone, della tribù di Bilga, divenne ∆responsabile del tempio, si trovò in contrasto con il sommo sacerdote a proposito dell’amministrazione della città.

5. Simone non riuscì ad aver ragione contro Onia e perciò andò da Apollonio di Tarso, che allora governava le regioni della Celesiria e della Fenicia.

6. Gli disse che le casse del tempio erano piene di ricchezze e che la quantità di denaro era incalcolabile. Queste ricchezze poi non servivano per le spese dei sacrifici e perciò era possibile consegnarle al re.

7. A sua volta, Apollonio andò dal re e lo mise al corrente di tutte le ricchezze di cui era stato informato. Il re allora fece chiamare il ministro Eliodoro e lo mandò a Gerusalemme per confiscare tutto quel denaro.

8. Eliodoro, col pretesto di visitare le città della Celesiria e della Fenicia, si mise subito in viaggio; in realtà egli voleva eseguire l’ordine del re.