Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 2:5-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Geremia arrivò in quel luogo e vi trovò una caverna. Vi portò dentro la tenda, l’arca e l’altare dei profumi e chiuse la porta.

6. Alcuni di quelli che lo avevano seguito andarono poi insieme per segnare la strada che portava alla caverna, ma non riuscirono più a trovarla.

7. Geremia venne a saperlo, li rimproverò e disse: “Questo luogo rimarrà sconosciuto fino al giorno in cui Dio manifesterà la sua misericordia riunendo il suo popolo.

8. Allora il Signore mostrerà di nuovo queste cose e apparirà glorioso nella nube, come quando apparve a Mosè, o come quando Salomone pregò perché il tempio fosse solennemente consacrato”.

9. In quei documenti si narra pure che Salomone, uomo di grande sapienza, offrì sacrifici per la dedicazione del tempio da lui costruito.

10. Mosè pregò il Signore e dal cielo scese il fuoco che consumò le vittime; ugualmente, anche dopo la preghiera di Salomone, un fuoco, sceso dal cielo, bruciò il sacrificio.

11. Mosè aveva detto: “Siccome l’offerta per il peccato non è stata mangiata, essa è stata consumata”.

12. Anche Salomone celebrò per otto giorni la festa della Dedicazione del tempio».

13. «Queste stesse notizie si trovavano anche negli scritti e nelle memorie di Neemia. Egli fondò pure una biblioteca e vi raccolse libri riguardanti i re e i profeti, gli scritti di Davide e le lettere dei re relative ai doni votivi.

14. Allo stesso modo anche Giuda Maccabeo raccolse tutti i libri andati perduti a causa della guerra che ci capitò, ed essi sono ora presso di noi.

15. Perciò se ne avete bisogno, mandateci qualcuno che ve li porti».

16. «Dunque noi vi scriviamo mentre stiamo per celebrare la festa della Purificazione del tempio. Festeggiate anche voi questi giorni e farete un’ottima cosa.

17-18. Dio che ha salvato tutto il suo popolo e ci ha restituito la terra promessa, il regno, il sacerdozio e il tempio, ci radunerà nella terra santa da ogni parte del mondo. Così egli ci ha promesso nel libro della legge e noi, basandoci sulla sua parola, lo speriamo. Anzi egli ci ha già liberati da grossi pericoli e ha purificato il tempio».

19-23. «Giasone di Cirène ha scritto cinque libri. In essi si parla di Giuda Maccabeo e dei suoi fratelli, della purificazione del grande tempio e della inaugurazione dell’altare. Si narrano le guerre contro ∆Antioco Epifane e contro suo figlio Eupàtore. Si raccontano pure le apparizioni venute dal cielo a favore di quelli che avevano combattuto con grande coraggio per la fede ebraica. Questi, anche se pochi di numero, riconquistarono tutta la regione e misero in fuga gli stranieri. Ricuperarono il tempio, famoso in tutto il mondo, liberarono la città, e rimisero in vigore le leggi che stavano per essere abolite. Riuscirono a fare tutto ciò con l’aiuto del Signore che fu loro propizio. In questo mio libro cercherò di riassumere tutte queste notizie.

24. Infatti ho tenuto in considerazione la grande quantità di cifre e la difficoltà per chi vorrà mettersi a studiare la vicenda di una storia così vasta.