Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 2:15-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Perciò se ne avete bisogno, mandateci qualcuno che ve li porti».

16. «Dunque noi vi scriviamo mentre stiamo per celebrare la festa della Purificazione del tempio. Festeggiate anche voi questi giorni e farete un’ottima cosa.

17-18. Dio che ha salvato tutto il suo popolo e ci ha restituito la terra promessa, il regno, il sacerdozio e il tempio, ci radunerà nella terra santa da ogni parte del mondo. Così egli ci ha promesso nel libro della legge e noi, basandoci sulla sua parola, lo speriamo. Anzi egli ci ha già liberati da grossi pericoli e ha purificato il tempio».

19-23. «Giasone di Cirène ha scritto cinque libri. In essi si parla di Giuda Maccabeo e dei suoi fratelli, della purificazione del grande tempio e della inaugurazione dell’altare. Si narrano le guerre contro ∆Antioco Epifane e contro suo figlio Eupàtore. Si raccontano pure le apparizioni venute dal cielo a favore di quelli che avevano combattuto con grande coraggio per la fede ebraica. Questi, anche se pochi di numero, riconquistarono tutta la regione e misero in fuga gli stranieri. Ricuperarono il tempio, famoso in tutto il mondo, liberarono la città, e rimisero in vigore le leggi che stavano per essere abolite. Riuscirono a fare tutto ciò con l’aiuto del Signore che fu loro propizio. In questo mio libro cercherò di riassumere tutte queste notizie.

24. Infatti ho tenuto in considerazione la grande quantità di cifre e la difficoltà per chi vorrà mettersi a studiare la vicenda di una storia così vasta.

25. Perciò ho cercato di fare un racconto piacevole per quelli che intendono leggermi, facile per quelli che lo vogliono imparare a memoria, utile per chiunque lo prenderà in mano.

26. Per me invece il lavoro è stato complesso: mi sono sforzato di sunteggiare, e per far questo ho dovuto sudare e rinunziare al sonno.

27. Capita così anche a chi prepara un banchetto e cerca di soddisfare i gusti degli altri: infatti non è cosa semplice. Anch’io affronto ben volentieri questa fatica per rendere un servizio a molti.

28. Lascio perciò a Giasone l’accuratezza dei singoli dettagli, io invece tenterò di riassumerlo, secondo il piano che mi sono proposto.

29. L’architetto che progetta una casa nuova deve preoccuparsi di tutta la costruzione; ma chi ha il compito di dipingerla e di decorarla, deve badare solo agli ornamenti. Penso che lo stesso discorso valga per noi.

30. L’autore di una storia deve raccogliere i dati, mettere ordine nel racconto ed esaminare con cura anche i minimi particolari.

31. Invece chi la riassume può permettersi di curare la brevità del racconto, trascurando l’esposizione completa dei fatti.

32. «Ora è tempo di passare alla narrazione, senza aggiungere altro. Sarebbe sciocco infatti fare una lunga introduzione e poi raccontare in breve la storia stessa».