Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 12:13-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Giuda attaccò anche un’altra città fortificata. Era circondata da mura e abitata da gente di diversa provenienza. Il suo nome era Casfin.

14. Gli assediati, che si credevano al sicuro, fiduciosi nelle solide mura della città e nelle loro riserve di viveri, furono quanto mai insolenti verso Giuda e i suoi uomini: li coprivano di insulti e urlavano orribili bestemmie.

15. Ma Giuda e i suoi soldati invocarono l’aiuto di Dio, il grande dominatore del mondo che, ai tempi di Giosuè, aveva fatto crollare Gerico senza usare né armi né macchine da guerra. Poi assalirono inferociti le mura di Casfin.

16. Come era nel disegno di Dio, conquistarono la città. Fecero una strage indescrivibile. Il lago vicino alla città, largo quattrocento metri circa, alla fine sembrava pieno di sangue.

17. Allontanatisi di centotrenta chilometri circa, Giuda e i suoi uomini arrivarono a Càraca, presso un gruppo di Ebrei chiamati ∆Tubiani.

18. Ma non trovarono Timòteo perché era già partito di là. Egli non aveva concluso nulla, ma aveva lasciato da quelle parti un presidio molto fortificato.