Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 11:27-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

27. Al popolo degli Ebrei il re aveva mandato questa lettera:«Il re Antioco saluta l’assemblea dei responsabili degli Ebrei e tutto il popolo.

28. Mi auguro che voi stiate bene. Quanto a me, io sono in buona salute.

29. «Menelao mi ha riferito che voi volete tornare nelle vostre terre, per dedicarvi ai vostri affari.

30. Ebbene, tutti quelli che torneranno in patria entro il trenta del mese di Xàntico, saranno sicuri della mia protezione.

31. Inoltre, d’ora in poi, gli Ebrei potranno far uso, come in passato, dei loro cibi speciali e seguire le proprie leggi. E per nessun motivo qualcuno di loro avrà più delle noie a causa di errori commessi soltanto per ignoranza.

32. Vi ho anche mandato Menelao per tranquillizzarvi.

33. «State bene!».La lettera era datata il 15 del mese di Xàntico dell’anno 48.

34. Da parte loro, i Romani mandarono agli Ebrei questa lettera: «Quinto Memmio e Tito Manio, ambasciatori romani, salutano il popolo ebreo!

35. «Noi Romani confermiamo tutte le concessioni che vi ha fatto Lisia, stretto collaboratore del re.

36. Quanto poi alle cose che egli ha pensato di dovere sottoporre al re, vi invitiamo a esaminarle bene.

37. Poi mandateci al più presto messaggeri con le vostre decisioni. Così potremo presentarle al re nel modo più conveniente per voi.

38. «State bene!».Questa lettera era datata il 15 del mese di Xàntico dell’anno 148.