Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 11:22-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Ed ecco ora il testo della lettera del re:«Il re Antioco saluta Lisia, amico del re.

23. «Mio padre ∆ha ormai raggiunto gli dèi ed è mio desiderio che i cittadini del mio regno possano dedicarsi in pace ai loro affari.

24. «Abbiamo saputo che gli Ebrei non vogliono adottare il modo di vivere dei Greci, come aveva invece comandato mio padre. Essi preferiscono seguire le loro tradizioni e chiedono di essere autorizzati a osservare le loro leggi.

25. «È mio desiderio che questo popolo viva tranquillo come tutti gli altri. Perciò decido che agli Ebrei venga restituito il tempio e che essi, come cittadini, vivano secondo le tradizioni dei loro padri.

26. «Perciò tu, o Lisia, farai bene a mandare tuoi messaggeri da loro, per concludere un accordo. Così gli Ebrei, una volta venuti a conoscenza della mia decisione, riprenderanno fiducia e si dedicheranno di buon grado ai loro affari».

27. Al popolo degli Ebrei il re aveva mandato questa lettera:«Il re Antioco saluta l’assemblea dei responsabili degli Ebrei e tutto il popolo.

28. Mi auguro che voi stiate bene. Quanto a me, io sono in buona salute.

29. «Menelao mi ha riferito che voi volete tornare nelle vostre terre, per dedicarvi ai vostri affari.

30. Ebbene, tutti quelli che torneranno in patria entro il trenta del mese di Xàntico, saranno sicuri della mia protezione.

31. Inoltre, d’ora in poi, gli Ebrei potranno far uso, come in passato, dei loro cibi speciali e seguire le proprie leggi. E per nessun motivo qualcuno di loro avrà più delle noie a causa di errori commessi soltanto per ignoranza.

32. Vi ho anche mandato Menelao per tranquillizzarvi.

33. «State bene!».La lettera era datata il 15 del mese di Xàntico dell’anno 48.

34. Da parte loro, i Romani mandarono agli Ebrei questa lettera: «Quinto Memmio e Tito Manio, ambasciatori romani, salutano il popolo ebreo!