Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 11:17-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. «I vostri inviati, Giovanni e Assalonne, mi hanno presentato il documento qui allegato e mi hanno chiesto di ratificare le proposte che contiene.

18. Io ho esposto al re quello che gli doveva essere riferito e, da parte mia, ho già accordato tutto quello che era di mia competenza.

19. Se voi resterete fedeli al governo, io mi impegnerò per i vostri interessi anche in futuro.

20. «Ho poi incaricato, per alcune questioni particolari, i vostri messaggeri e i miei rappresentanti, di trovare una soluzione insieme con voi.

21. «State bene!».La lettera era datata il 24 del mese di Dioscoro ∆dell’anno 148.

22. Ed ecco ora il testo della lettera del re:«Il re Antioco saluta Lisia, amico del re.

23. «Mio padre ∆ha ormai raggiunto gli dèi ed è mio desiderio che i cittadini del mio regno possano dedicarsi in pace ai loro affari.

24. «Abbiamo saputo che gli Ebrei non vogliono adottare il modo di vivere dei Greci, come aveva invece comandato mio padre. Essi preferiscono seguire le loro tradizioni e chiedono di essere autorizzati a osservare le loro leggi.

25. «È mio desiderio che questo popolo viva tranquillo come tutti gli altri. Perciò decido che agli Ebrei venga restituito il tempio e che essi, come cittadini, vivano secondo le tradizioni dei loro padri.

26. «Perciò tu, o Lisia, farai bene a mandare tuoi messaggeri da loro, per concludere un accordo. Così gli Ebrei, una volta venuti a conoscenza della mia decisione, riprenderanno fiducia e si dedicheranno di buon grado ai loro affari».

27. Al popolo degli Ebrei il re aveva mandato questa lettera:«Il re Antioco saluta l’assemblea dei responsabili degli Ebrei e tutto il popolo.

28. Mi auguro che voi stiate bene. Quanto a me, io sono in buona salute.

29. «Menelao mi ha riferito che voi volete tornare nelle vostre terre, per dedicarvi ai vostri affari.