Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 10:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Giuda Maccabeo e i suoi compagni, guidati dal Signore, riconquistarono il tempio e la città di Gerusalemme.

2. Demolirono gli altari che i pagani avevano costruito sulla piazza del mercato e distrussero tutti i loro luoghi di culto.

3. Poi purificarono il tempio e costruirono un nuovo altare. Accesero il fuoco con scintille fatte sprigionare da pietre focaie e offrirono sacrifici per la prima volta dopo due anni di interruzione. Fecero bruciare l’incenso, accesero le lampade ed esposero i pani sacri sulla mensa.

4. Dopo aver compiuto questi riti, si prostrarono a terra e pregarono il Signore di non farli mai più cadere in una disgrazia simile. Gli domandarono di castigarli subito con moderazione, se succedeva loro di peccare, ma di non abbandonarli nelle mani di gente empia e crudele.

5. Il tempio fu purificato proprio nell’anniversario del giorno in cui i pagani lo avevano profanato. Difatti era il 25 del mese chiamato Chisleu.

6. Gli Ebrei fecero festa per otto giorni, come in occasione della festa delle Tende. Era ancora vivo in loro il ricordo di come, poco tempo prima, avevano passato la festa delle Tende: raminghi tra monti e grotte come bestie selvagge.

7. Portarono in processione bastoni ornati di foglie, rami verdi e palme, e innalzarono inni a Dio, che aveva reso possibile la purificazione del suo tempio.

8. Infine, in assemblea, decisero di celebrare ogni anno quella data e presero questo impegno, con votazione unanime, a nome di tutto il popolo ebreo.

9. Abbiamo appena raccontato come morì Antioco, detto Epifane.

10. Ora descriveremo quello che accadde sotto il regno di Antioco Eupàtore, figlio di quel maledetto. Ci limiteremo però a riassumere i mali provocati dalle sue guerre.

11. Dopo essere salito al trono, Antioco Eupàtore nominò capo del governo un certo Lisia, che era governatore delle regioni della Celesiria e della Fenicia.

12. Prima di lui governò quelle regioni Tolomeo, soprannominato Macrone. Egli però si era sforzato di trattare gli Ebrei con giustizia e fu il primo a cercare di risolvere pacificamente i loro problemi, dopo tutte le ingiustizie che avevano subito.

13. Per questo alcuni tra gli amici del re accusarono Tolomeo Macrone presso Antioco Eupàtore.Da tutte le parti Tolomeo si sentiva chiamare traditore. Lo accusavano di aver abbandonato l’isola di Cipro, che gli era stata affidata da Filomètore, e di essere passato dalla parte di Antioco Epifane. Egli allora, resosi conto di non essere stato all’altezza del suo compito, per disperazione si tolse la vita con il veleno.

14. Gorgia, diventato governatore dell’Idumea, arruolava delle truppe di mercenari e cercava tutti i pretesti per far guerra agli Ebrei.