Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 9:4-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. i cibi della sua tavola, le abitudini dei suoi ministri, l’organizzazione dei suoi funzionari e le loro divise, i maggiordomi e le loro divise, le sue processioni al tempio. Di fronte a tutto questo, restò senza parole per ammirazione.

5. Allora disse al re Salomone:«Era proprio vero quel che avevo sentito dire nella mia regione su di te e sulla tua saggezza!

6. Io non potevo crederci, ma ora sono venuta e l’ho visto con i miei occhi. Quel che mi avevano raccontato non è neppure la metà della tua grande sapienza. Essa è molto più grande di quel che mi era stato riferito.

7. Beate le tue mogli e i tuoi funzionari, che stanno sempre qui con te e possono ascoltare i tuoi discorsi pieni di saggezza!

8. Sia benedetto il Signore tuo Dio! Egli ti ha scelto per farti sedere sul trono che gli appartiene, come re al servizio del Signore tuo Dio. Il Signore ha manifestato il suo amore per Israele e la sua volontà di renderlo stabile per sempre quando ti ha fatto re, perché tu mantenga la legge e la giustizia».

9. Poi la regina di Saba regalò a Salomone più di quattro tonnellate d’oro, una gran quantità di profumi e pietre preziose. Nessuno ha mai regalato profumi come quelli che la regina diede a Salomone.

10. I marinai di Curam, re di Tiro, insieme con quelli di Salomone portarono oro da Ofir, legname pregiato e pietre preziose.

11. Con questo legname il re fece costruire rivestimenti nel tempio e nella reggia, e cetre ed arpe per i musicisti. Non si era mai visto niente di simile nel territorio di Giuda.

12. Il re Salomone ricambiò tutti i doni della regina di Saba e, inoltre, le regalò tutto quel che le piaceva. Poi la regina di Saba fece ritorno alla sua terra con tutto il suo seguito.

13. Ogni anno entravano nelle casse di Salomone quasi ventitré tonnellate d’oro,

14. senza contare le tasse pagate dagli agenti dei commercianti e dagli importatori, e l’oro e l’argento versati come tributo dai re d’Arabia e dai governatori dei distretti d’Israele.

15. Salomone fece fabbricare duecento grandi scudi ricoperti d’oro battuto. Furono necessari circa sei chili e mezzo d’oro per ogni scudo.

16. Ne fece fare anche altri trecento più piccoli, ricoperti anche quelli d’oro battuto. Per ognuno ci vollero quasi tre chili d’oro. Gli scudi vennero collocati nella ‘Casa della Foresta del Libano’.

17. Salomone fece costruire anche un grande trono, decorato d’avorio, ricoperto d’oro purissimo.

18. Sei gradini portavano al trono che aveva una pedana d’oro. Accanto ai due braccioli c’erano due figure di leoni.

19. C’erano anche ai lati degli scalini sei leoni per parte. In nessun regno è mai esistito un trono simile.

20. Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro. Anche le stoviglie della ‘Casa della Foresta del Libano’ erano d’oro puro. Non c’erano oggetti d’argento perché al tempo di Salomone non era considerato prezioso.