Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 7:5-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Il re Salomone offrì ventiduemila buoi e centoventimila pecore. In questo modo il re e tutto il popolo consacrarono il tempio.

6. I sacerdoti erano tutti in servizio secondo le loro funzioni. I leviti suonavano gli strumenti musicali che il re Davide aveva fatto costruire per il canto sacro ed eseguivano l’inno insegnato da Davide: «Eterno è il suo amore». Di fronte a loro i sacerdoti suonavano le trombe, mentre tutto il popolo assisteva in piedi.

7. Poiché l’altare di bronzo costruito da Salomone non era sufficiente per tutti i sacrifici, egli consacrò come luogo per i sacrifici la parte centrale della spianata davanti al tempio. Qui offrì le parti grasse degli animali, le offerte vegetali e i sacrifici che dovevano essere interamente bruciati.

8. Salomone, insieme con tutto il popolo, celebrò anche, per sette giorni, la festa delle Capanne. Si radunò attorno a lui moltissima gente venuta da ogni parte, dal passo di Camat a nord fino al torrente d’Egitto a sud.

9. Dopo sette giorni per la consacrazione dell’altare e altri sette per la festa, l’ultimo giorno ci fu una celebrazione conclusiva.

10. Alla fine, il ventitré del settimo mese, Salomone rimandò il popolo a casa. Erano tutti lieti e contenti per il bene che Dio aveva fatto a Davide, a Salomone e a Israele suo popolo.

11. Salomone portò a termine i suoi progetti sia per il tempio sia per la reggia.

12. Allora, una notte, il Signore gli apparve e gli parlò così:«Ho ascoltato la tua preghiera e ho scelto il tempio come luogo per i sacrifici che mi offrirete.

13. In futuro potrò far cessare la pioggia, mandare le cavallette a devastare il paese o la peste a colpire il mio popolo.

14. Allora, se il mio popolo, a me consacrato, si umilierà, mi pregherà e abbandonerà la sua condotta cattiva per cercare la mia volontà, io, dal cielo, ascolterò, perdonerò il suo peccato e ridarò vita al paese.