Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 7:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando Salomone ebbe terminato la sua preghiera, scese un fuoco dal cielo e bruciò i sacrifici: animali e offerte, mentre la presenza gloriosa del Signore riempiva il tempio.

2. I sacerdoti non poterono entrare nel tempio perché il Signore lo aveva riempito con la sua presenza gloriosa.

3. Gli Israeliti videro scendere il fuoco e videro venire nel tempio la gloria del Signore; allora s’inchinarono fino a terra con la faccia sul pavimento e lodarono il Signore perché è buono ed eterno è il suo amore.

4. Poi il re e il popolo offrirono al Signore molti sacrifici.

5. Il re Salomone offrì ventiduemila buoi e centoventimila pecore. In questo modo il re e tutto il popolo consacrarono il tempio.

6. I sacerdoti erano tutti in servizio secondo le loro funzioni. I leviti suonavano gli strumenti musicali che il re Davide aveva fatto costruire per il canto sacro ed eseguivano l’inno insegnato da Davide: «Eterno è il suo amore». Di fronte a loro i sacerdoti suonavano le trombe, mentre tutto il popolo assisteva in piedi.

7. Poiché l’altare di bronzo costruito da Salomone non era sufficiente per tutti i sacrifici, egli consacrò come luogo per i sacrifici la parte centrale della spianata davanti al tempio. Qui offrì le parti grasse degli animali, le offerte vegetali e i sacrifici che dovevano essere interamente bruciati.

8. Salomone, insieme con tutto il popolo, celebrò anche, per sette giorni, la festa delle Capanne. Si radunò attorno a lui moltissima gente venuta da ogni parte, dal passo di Camat a nord fino al torrente d’Egitto a sud.

9. Dopo sette giorni per la consacrazione dell’altare e altri sette per la festa, l’ultimo giorno ci fu una celebrazione conclusiva.