Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 33:9-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Manasse, invece, spinse gli abitanti di Gerusalemme e del regno di Giuda a comportarsi ancora peggio delle popolazioni che il Signore aveva distrutto per far posto agli Israeliti.

10. Il Signore mandò avvertimenti a Manasse e al popolo, ma nessuno li ascoltò.

11. Allora il Signore fece venire l’esercito assiro. Gli ufficiali del re d’Assiria fecero prigioniero Manasse, lo afferrarono con uncini, lo legarono con catene e lo portarono a Babilonia.

12. Questa umiliazione scosse Manasse. Egli riconobbe le sue colpe davanti al Dio dei suoi padri

13. e pregò il Signore di avere pietà di lui. Dio accolse la sua preghiera ed ebbe pietà di lui. Lo fece ritornare sul trono a Gerusalemme e, da allora, Manasse riconobbe che solo il Signore è Dio.

14. Tornato a Gerusalemme, Manasse fece costruire un muro di difesa molto alto all’esterno della Città di Davide. A ovest della fonte di Ghicon il muro costeggiava il torrente Cedron fino alla ∆porta dei Pesci e circondava il quartiere dell’Ofel. Inoltre stabilì posti di guardia in tutte le città fortificate del territorio di Giuda.

15. Eliminò i santuari di altre divinità, la statua che lui stesso aveva posto nel tempio e gli altari che aveva fatto costruire sulla collina del tempio e in Gerusalemme. Fece gettare le macerie fuori della città.

16. Restaurò, invece, l’altare del Signore e fece offrire sacrifici di ringraziamento e celebrare banchetti sacri. Impose in tutto il regno il culto del Signore Dio d’Israele.

17. Il popolo, però, continuò a offrire sacrifici sulle colline, seppure solo al Signore suo Dio.

18. Il resto della vita di Manasse è raccontato nella ‘Storia dei re d’Israele’. In questa storia si leggono anche le parole che i profeti gli indirizzarono da parte del Signore Dio d’Israele e la preghiera che Manasse rivolse a Dio.

19. Nel libro intitolato ‘Storia dei Profeti’ si descrive come egli pregò e come Dio lo ascoltò e si racconta la storia della sua infedeltà e delle sue colpe. Infine si trova l’elenco delle località nelle quali, prima di riconoscere i suoi errori, egli aveva costruito santuari sulle colline, pali sacri e statue di idoli.

20. Quando morì, Manasse fu sepolto in un terreno di sua proprietà. Dopo di lui regnò suo figlio Amon.

21. Amon divenne re all’età di ventidue anni e regnò a Gerusalemme due anni.

22. Andò contro la volontà del Signore come suo padre Manasse: onorò con sacrifici tutti gli idoli che Manasse aveva fatto.

23. A differenza di Manasse egli non riconobbe mai le sue colpe davanti Signore, anzi le aumentò sempre più.

24. I sui ministri organizzarono una congiura contro di lui e lo uccisero nel suo palazzo.

25. Ma il popolo del paese uccise i congiurati e, al posto di Amon, proclamò re suo figlio Giosia.