Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 32:19-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. Parlavano del Dio di Gerusalemme come se fosse una statua fabbricata dagli uomini come gli dèi degli altri popoli della terra.

20. Il re Ezechia, insieme con il profeta Isaia figlio di Amoz, rivolse preghiere e invocazioni al cielo.

21. Il Signore, allora, mandò un angelo; fece morire nell’accampamento assiro tutti i comandanti, gli ufficiali e i soldati più forti.Sennàcherib, pieno di vergogna, se ne tornò in patria. Quando entrò nel tempio del suo dio, fu assassinato da alcuni dei suoi stessi figli.

22. Così il Signore salvò dal re d’Assiria e da tutti i nemici Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme e ridonò loro la pace su tutti i confini.

23. Per ringraziare il Signore, molti portarono offerte a Gerusalemme. Fecero anche preziosi regali a Ezechia re di Giuda che, da allora, fu sempre più rispettato da tutti i popoli.

24. A quel tempo, Ezechia si ammalò e fu in punto di morte. Si rivolse al Signore con una preghiera e il Signore gli rispose dandogli un segno che sarebbe guarito.