Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 29:22-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Si sgozzarono i tori; i sacerdoti raccolsero il sangue e lo versarono sull’altare. Lo stesso si fece con gli arieti e gli agnelli.

23. Poi furono portati i capri per il perdono dei peccati davanti al re e all’assemblea. Tutti stesero le mani su di essi.

24. I sacerdoti li sgozzarono e sparsero il sangue sull’altare per liberare tutto Israele dal peccato. Il re aveva infatti ordinato che i sacrifici fossero offerti per tutto il popolo.

25. Il re ordinò poi ai leviti di stare nel tempio con i loro cembali, le arpe e le cetre. Così aveva stabilito Davide: anzi il Signore stesso gli aveva trasmesso l’ordine per mezzo dei profeti Gad e Natan.

26. I leviti presero posto nel tempio con gli strumenti musicali voluti da Davide e i sacerdoti presero le trombe.

27. Allora Ezechia ordinò di bruciare gli animali sull’altare. Contemporaneamente si intonarono canti in onore del Signore, al suono delle trombe e degli altri strumenti voluti dal re Davide.

28. I canti e il suono delle trombe continuarono fino al termine dei sacrifici, mentre l’assemblea si inchinava profondamente.

29. Terminati i sacrifici, il re e quelli che si trovavano con lui si inginocchiarono e si inchinarono profondamente.

30. Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con i canti composti da Davide e dal profeta Asaf. Essi cantarono con grande gioia, poi s’inchinarono profondamente.

31. Ezechia, allora, si rivolse al popolo: «Ora, anche voi che siete pronti a offrire doni al Signore, avvicinatevi pure e portate al tempio sacrifici e offerte di ringraziamento».L’assemblea portò animali da sacrificare, offerte di ringraziamento, e i più generosi offrirono sacrifici completi.

32. L’assemblea offrì, per i sacrifici completi, settanta tori, cento montoni e duecento agnelli.

33. Furono offerti complessivamente seicento tori e tremila pecore.

34. I sacerdoti erano troppo pochi per fare tutti i sacrifici completi: allora furono aiutati dai loro fratelli leviti in attesa che i sacerdoti si purificassero. I leviti, infatti, erano più pronti dei sacerdoti nel purificarsi per il loro servizio.