Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 28:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Acaz divenne re all’età di vent’anni e regnò a Gerusalemme sedici anni. A differenza del suo antenato Davide, egli andò contro la volontà del Signore.

2. Si comportò come i re del regno d’Israele: fece perfino statue per onorare il dio Baal.

3. Non solo bruciò incenso agli idoli nella valle di Ben-Innom, ma bruciò in sacrificio anche i suoi figli. Seguì le pratiche vergognose di quelle popolazioni che il Signore aveva privato delle loro terre per far posto agli Israeliti.

4. Offriva sacrifici e bruciava incenso nei santuari sulle colline, sulle alture e sotto i grandi alberi sacri.

5. Il Signore suo Dio abbandonò Acaz in potere del re degli Aramei. Essi lo sconfissero e condussero a Damasco un gran numero di prigionieri. Acaz fu gravemente sconfitto anche dal re d’Israele,

6. Pekach figlio di Romelia. In un sol giorno Pekach uccise centoventimila soldati del regno di Giuda, tutti buoni combattenti. Questo avvenne perché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri.

7. Un combattente del regno d’Israele, di nome Zicrì, uccise Maasia, figlio del re Acaz, il maggiordomo Azrikàm ed Elkana, braccio destro del re.

8. Inoltre i soldati d’Israele fecero prigionieri molti loro fratelli: donne con figli e figlie, duecentomila persone. S’impadronirono anche di un grande bottino e trasportarono tutto a Samaria.

9. A Samaria viveva un profeta del Signore di nome Oded. Egli andò incontro ai soldati che entravano a Samaria e disse loro:«Il Signore, Dio dei vostri padri, vi ha dato la vittoria sugli uomini del regno di Giuda perché era indignato contro di loro. Ma l’eco della crudeltà con cui li avete uccisi è giunta fino al cielo.

10. Per di più, ora volete tenere come schiavi questi uomini e queste donne che avete preso a Gerusalemme e nel territorio di Giuda. Se fate così diventerete anche voi colpevoli davanti al Signore vostro Dio.

11. Ascoltatemi: lasciate liberi questi vostri fratelli che avete preso prigionieri, altrimenti il Signore si adirerà anche contro di voi».

12. Anche alcune autorità del regno d’Israele disapprovarono il comportamento di quei soldati. Erano: Azaria figlio di Giovanni, Berechia figlio di Mesillemòt, Ezechia figlio di Sallum e Amasa figlio di Caldai.