Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 25:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Amasia divenne re all’età di venticinque anni e regnò a Gerusalemme ventinove anni. Sua madre si chiamava Ioaddàn ed era di Gerusalemme.

2. Egli ubbidì alla volontà del Signore, ma senza convinzione.

3. Quando il suo potere si fu consolidato fece uccidere i ministri che avevano assassinato suo padre.

4. Ma non fece uccidere i loro figli, perché nella legge contenuta nel libro di Mosè è scritto questo comando del Signore: «I genitori non perderanno la vita per i delitti commessi dai figli, né i figli per i delitti dei genitori. Una persona può essere punita a morte solo per le proprie colpe».

5. Il re Amasia organizzò gli uomini delle tribù di Giuda e Beniamino secondo le loro famiglie. Formò unità militari di mille e di cento soldati, ognuna con il suo comandante. Fece il censimento degli uomini al di sopra dei vent’anni: risultarono trecentomila uomini in grado di combattere con lancia e scudo.

6. Oltre a questi egli assoldò centomila valorosi soldati che abitavano nel regno del nord. Gli costarono circa tre tonnellate e mezzo d’argento.

7. Ma un profeta andò da lui e gli disse:— Non prendere con te l’esercito del regno d’Israele, perché il Signore non è con i discendenti di Èfraim, egli è contro quel regno.

8. Tu pensi, con l’aiuto di questi, di essere il più forte in battaglia, ma è il Signore che dà la vittoria o la sconfitta. Questa volta egli ti farà cadere davanti al nemico.