Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 16:2-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Allora Asa prelevò oro e argento dal tesoro del tempio e della reggia e lo mandò al re degli Aramei, Ben-Adàd, nella città di Damasco, insieme a questa proposta:

3. «Diventiamo alleati, com’erano alleati già i nostri padri. Ti mando oro e argento. Ti prego, rompi la tua alleanza con Baasà, re d’Israele, così dovrà interrompere la guerra».

4. Ben-Adàd accettò la proposta del re Asa e mandò i comandanti del suo esercito ad attaccare le città d’Israele. Presero Iion, Dan, Abel-Màim e tutte le città con depositi commerciali del territorio di Nèftali.

5. Quando fu informato dell’accaduto, Baasà smise di fortificare Rama e rinunziò all’impresa.

6. Allora Asa radunò tutti gli abitanti di Giuda perché andassero a Rama, a portar via le pietre e il legname usati da Baasà nei lavori di fortificazione. Con questi materiali il re Asa fece fortificare Gheba e Mispa.

7. Dopo questi fatti il profeta Anàni andò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Perché hai cercato appoggio presso il re degli Aramei e non presso il Signore tuo Dio? In questo modo l’esercito degli Aramei è sfuggito al tuo controllo.

8. Non ricordi quando Etiopi e Libi vennero con un esercito enorme, con un numero grandissimo di carri e cavalieri? Allora tu hai cercato appoggio presso il Signore ed egli li ha messi in tuo potere.

9. Il Signore, infatti, osserva tutto quel che accade nel mondo e sostiene quelli che gli rimangono fedeli con tutto il cuore. Questa volta hai agito da sciocco: perciò, d’ora in avanti, dovrai affrontare guerre».

10. Il re si adirò contro il profeta: la sua ira fu tale che lo fece mettere in prigione. Da allora Asa cominciò a opprimere anche altre persone.

11. Gli altri fatti della vita di Asa, dal principio alla fine, sono raccontati nel libro ‘I re di Giuda e d’Israele’.