Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 13:15-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. e l’esercito di Giuda lanciò il grido di guerra. Appena risuonò il grido di guerra, il Signore sconfisse Geroboamo e tutto il suo esercito davanti ad Abia e all’esercito di Giuda.

16. Gli uomini del regno d’Israele si misero a fuggire e così il Signore li diede in potere dei soldati di Giuda.

17. Abia e i suoi uomini ne fecero strage: cinquecentomila soldati scelti caddero sul campo.

18. Quella volta gli Israeliti del nord furono umiliati, mentre gli uomini di Giuda trionfarono perché si erano affidati al Signore, Dio dei loro padri.

19. Abia inseguì Geroboamo e si impadronì delle città di Betel, Iesanà ed Efron e dei villaggi vicini.

20. Geroboamo non si riprese più per tutta la durata del regno di Abia. Alla fine il Signore lo colpì e Geroboamo morì.

21. Abia, invece, divenne sempre più grande. Sposò quattordici mogli ed ebbe ventidue figli e sedici figlie.

22. Gli altri fatti della vita di Abia, le sue vicende e le sue imprese sono raccontate nel libro intitolato ‘Storia del profeta Iddo’.

23. Quando morì, Abia fu sepolto nella Città di Davide. Dopo di lui regnò suo figlio Asa.Durante il regno di Asa il paese fu tranquillo per dieci anni.