Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Cronache 13:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Abia divenne re di Giuda quando Geroboamo era re d’Israele al nord da diciotto anni.

2. Abia regnò a Gerusalemme tre anni. Sua madre era Maacà figlia di Urièl della città di Gàbaa.I re Abia e Geroboamo si fecero guerra.

3. Abia schierò un esercito di quattrocentomila soldati ben addestrati e Geroboamo gli oppose un esercito di ottocentomila soldati altrettanto valorosi.

4. Allora Abia salì sul monte Semaràim nella zona montagnosa di Èfraim, e gridò a Geroboamo e a tutti gli uomini del regno d’Israele:«Ascoltate!

5. Non ricordate la promessa irrevocabile del Signore, Dio d’Israele? Egli ha dato il dominio su tutto il regno d’Israele a Davide e ai suoi discendenti, per sempre.

6. Ma Geroboamo figlio di Nebat, un servo di Salomone figlio di Davide, si è ribellato al suo re.

7. Con lui si sono messi uomini spregevoli, gente senza scrupoli. Essi sono riusciti a imporre la loro volontà a Roboamo, il figlio di Salomone. Egli era allora giovane e inesperto e non è stato capace di resistere loro.

8. Ora anche voi avete la pretesa di opporvi all’autorità del Signore, messa nelle mani dei discendenti di Davide, solo perché siete un grande esercito e avete con voi i vitelli d’oro che Geroboamo ha costruito come vostri dèi.

9. Voi avete mandato via i veri sacerdoti del Signore, discendenti di Aronne, e i leviti, e avete istituito altri sacerdoti come quelli dei popoli stranieri. Se uno voleva ottenere il sacerdozio, portava un toro o sette agnelli, e questo bastava per diventare sacerdote di un dio che non è Dio.

10. Per noi, invece, il nostro Dio è il Signore, noi non l’abbiamo abbandonato: i nostri sacerdoti, addetti al culto del Signore, sono tutti discendenti di Aronne, e quelli che prestano servizio sono tutti leviti.

11. Ogni mattina e ogni sera essi offrono in onore del Signore sacrifici completi, bruciano incenso, depongono il pane dell’offerta sulla tavola sacra e ogni sera accendono la lampada sul candelabro d’oro. Nel culto noi rispettiamo tutte le norme del Signore nostro Dio.«Voi, invece, avete abbandonato il Signore.

12. Ecco perché ora Dio è con noi e ci guida. I suoi sacerdoti sono pronti con le trombe a lanciare il segnale di guerra contro di voi.«Uomini d’Israele, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri! Non vincerete».