9. — Il popolo mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto da mio padre Salomone. Come devo comportarmi?
10. Essi gli risposero:— Al popolo che ti ha chiesto di alleggerire la dura schiavitù impostagli da tuo padre dovrai rispondere così: «Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre!
11. Se il dominio che mio padre vi ha imposto è stato duro, io lo renderò ancor più duro. Se mio padre vi ha punito a frustate, io userò fruste con punte di ferro!».
12. Due giorni dopo Geroboamo e tutto il popolo andarono dal re Roboamo, come egli aveva ordinato.
13. Roboamo non seguì il suggerimento degli anziani, ma rispose duramente al popolo,
14. come gli avevano consigliato i giovani:«Io vi imporrò un duro dominio, sempre più duro. Mio padre vi ha puniti a frustate, ma io userò fruste con punte di ferro!».
15. Il re, dunque, respinse le richieste del popolo.Tutto questo era stato predisposto da Dio. Il Signore voleva realizzare quello che aveva fatto annunziare a Geroboamo, figlio di Nebat, dal profeta Achia di Silo.
16. Gli Israeliti capirono che il re non dava loro retta. Allora gli risposero:«Non abbiamo niente da spartire con la famiglia di Davide, non abbiamo nulla a che fare con questo figlio di Iesse!Gente d’Israele, torniamo alle nostre tende!E tu, discendente di Davide, occupati del tuo regno!».Così gli Israeliti tornarono alle loro tende.
17. Rimasero sottomessi a Roboamo solo gli Israeliti che abitavano nelle città del territorio di Giuda.
18. Il re Roboamo volle mandare dagli Israeliti Adoràm, sorvegliante dei lavori obbligatori. Essi, però, lo uccisero a sassate. Allora Roboamo saltò sul suo carro e fuggì a Gerusalemme.
19. Da allora le tribù del territorio d’Israele sono in rivolta contro la dinastia di Davide.