Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Corinzi 8:9-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Voi conoscete la generosità del Signore nostro Gesù Cristo: per amor vostro, lui che era ricco, si è fatto povero per farvi diventare ricchi con la sua povertà.

10. Al riguardo vi do questo consiglio: voi che sin dall’anno scorso avete incominciato non soltanto ad agire, ma anche a volere questa iniziativa,

11. fate ora in modo di portarla a termine. Come siete stati pronti nel prendere l’iniziativa, siatelo anche nel realizzarla con i mezzi che avete a disposizione.

12. Perché il risultato è gradito a Dio, se chi dona ci mette buona volontà. E Dio tiene conto di quel che uno possiede, non certo di quel che non ha.

13. Questa colletta infatti non ha lo scopo di ridurre voi in miseria perché altri stiano bene: la si fa per raggiungere una certa uguaglianza.

14. In questo momento voi siete nell’abbondanza e perciò potete recare aiuto a loro che sono nella necessità. In un altro momento saranno loro, nella loro abbondanza, ad aiutare voi nelle vostre difficoltà. Così ci sarà sempre uguaglianza,

15. come dice la *Bibbia: Chi aveva raccolto molto non ebbe di più; chi aveva raccolto poco non ebbe di meno.

16. Tito si preoccupa per voi almeno quanto me. Ringrazio Dio che gli ha dato questa premura.

17. Infatti Tito non solo ha accettato il mio invito, ma era talmente pieno di entusiasmo che è partito spontaneamente per venire da voi.

18. Mando con lui quel fratello che tutte le comunità lodano per il suo impegno nell’annunziare Cristo.

19. Inoltre, le Chiese l’hanno incaricato di accompagnarmi nel viaggio che faccio per portare a termine questo impegno generoso. Lo abbiamo intrapreso a gloria del Signore, per mostrare la nostra buona volontà.

20. Cerchiamo con cura di evitare ogni motivo di critica nell’amministrazione di questa forte somma che ci è affidata.

21. Infatti ci preoccupiamo di agire correttamente non soltanto dinanzi al Signore ma anche dinanzi agli uomini.