Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Corinzi 11:25-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. tre volte sono stato bastonato dai Romani; una volta sono stato ferito a colpi di pietra; tre volte ho fatto naufragio, e una volta ho passato un giorno e una notte in balia delle onde.

26. E ancora: lunghi viaggi a piedi, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli da parte degli Ebrei e dei pagani, pericoli nelle città, nei luoghi deserti e sul mare, pericoli da parte dei falsi fratelli.

27. Ho sopportato duri lavori ed estenuanti fatiche; ho trascorso molte notti senza potere dormire; ho patito la fame e la sete; parecchie volte sono stato costretto a digiunare; sono rimasto al freddo e non avevo di che coprirmi.

28. E, oltre a tutto questo, ogni giorno ho avuto il peso delle preoccupazioni per tutte le comunità.

29. Se qualcuno è in difficoltà, io soffro con lui. Se qualcuno è debole nella fede, io sono tormentato per lui.

30. Se proprio bisogna vantarsi, io mi vanterò della mia debolezza.

31. Dio, il Padre di Gesù Cristo, nostro Signore, — sia benedetto in eterno, — sa che dico la verità.

32. Quando ero a Damasco, il governatore rappresentante del re *Areta aveva fatto mettere delle guardie alle porte della città per catturarmi.