Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Corinzi 11:15-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Quindi non è strano che i suoi aiutanti fingano di essere apostoli leali. Ma la loro fine sarà degna delle loro opere.

16. Lo ripeto: nessuno mi consideri pazzo. Oppure, se mi credete tale, sopportatemi come si sopporta un pazzo, perché anch’io possa vantarmi un poco.

17. Quel che vi dico ora, mentre mi vanto, non piacerebbe al Signore; ma lo dico come parlerebbe un pazzo.

18. Molti si vantano per motivi puramente umani; anch’io mi vanterò.

19. Del resto, voi che siete saggi siete abituati a sopportare i pazzi.

20. Infatti sopportate chi vi tratta come schiavi, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi vi maltratta e vi prende a schiaffi.

21. Si vede che io sono stato troppo debole! Lo dico a mia vergogna.A ogni modo, se quelli osano vantarsi di qualcosa (parlo proprio da pazzo), mi vanterò anch’io.

22. Essi sono Ebrei? Lo sono anch’io!Sono Israeliti? Anch’io!Sono discendenti di Abramo? Anch’io!

23. Sono servi di Cristo? Ebbene, dirò uno sproposito: io lo sono più di loro.Io ho lavorato più di loro; sono stato in prigione più di loro; sono stato picchiato più di loro.Più di loro ho affrontato pericoli mortali:

24. cinque volte ho ricevuto le trentanove frustate dagli Ebrei;

25. tre volte sono stato bastonato dai Romani; una volta sono stato ferito a colpi di pietra; tre volte ho fatto naufragio, e una volta ho passato un giorno e una notte in balia delle onde.