Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Corinzi 11:11-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Non dico questo perché non vi voglia bene! Anzi, lo sa Dio quanto vi amo!

12. Ma continuerò a comportarmi così per togliere ogni pretesto a quelli che vogliono vantarsi ed essere uguali a me.

13. Non sono altro che falsi *apostoli che lavorano con inganno e si fingono apostoli di Cristo.

14. Non c’è da meravigliarsene, visto che anche *Satana finge di essere un *angelo.

15. Quindi non è strano che i suoi aiutanti fingano di essere apostoli leali. Ma la loro fine sarà degna delle loro opere.

16. Lo ripeto: nessuno mi consideri pazzo. Oppure, se mi credete tale, sopportatemi come si sopporta un pazzo, perché anch’io possa vantarmi un poco.

17. Quel che vi dico ora, mentre mi vanto, non piacerebbe al Signore; ma lo dico come parlerebbe un pazzo.

18. Molti si vantano per motivi puramente umani; anch’io mi vanterò.

19. Del resto, voi che siete saggi siete abituati a sopportare i pazzi.

20. Infatti sopportate chi vi tratta come schiavi, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi vi maltratta e vi prende a schiaffi.

21. Si vede che io sono stato troppo debole! Lo dico a mia vergogna.A ogni modo, se quelli osano vantarsi di qualcosa (parlo proprio da pazzo), mi vanterò anch’io.

22. Essi sono Ebrei? Lo sono anch’io!Sono Israeliti? Anch’io!Sono discendenti di Abramo? Anch’io!