Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Corinzi 10:9-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Ma non lo faccio per non aver l’aria di spaventarvi con le mie lettere.

10. Infatti c’è chi dice: «Le lettere di Paolo sono dure e severe, ma quando egli è tra noi, allora è umile e il suo modo di parlare è debole».

11. Chi va dicendo questo ci pensi bene perché intendo essere duro e severo anche di persona, nei fatti, come lo sono da lontano, a parole, nelle mie lettere.

12. Certo, io non oso mettermi sullo stesso piano di quelli che raccomandano se stessi o paragonarmi a loro. Sono stupidi: mettono se stessi come norma e termine di paragone e si confrontano con se stessi.

13. Io invece non mi vanterò oltre misura, ma solo nei limiti del compito che Dio mi ha affidato: quello di occuparmi anche di voi.

14. Io non supero questi limiti. Li supererei se non fossi arrivato per primo in mezzo a voi. Invece sono stato proprio io ad annunziarvi il Cristo.