Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Tessalonicesi 4:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. In queste cose nessuno deve offendere o ingannare gli altri. Ve l’ho già detto e vi ho già avvertiti seriamente: il Signore punisce chi commette questi peccati.

7. Dio non ci ha chiamati a vivere nell’immoralità, ma nella santità.

8. Perciò, chi disprezza queste istruzioni, non disprezza l’uomo, ma Dio che vi ha dato il suo *Spirito Santo.

9. Per quel che riguarda l’amore fraterno, non avete bisogno che io vi scriva nulla. Voi stessi, infatti, avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri

10. e manifestate questo amore verso tutti i nostri fratelli che abitano nell’intera Macedonia. Ma io vi incoraggio a fare sempre meglio.

11. Fate il possibile per vivere in pace; curate i vostri impegni e guadagnatevi da vivere con il vostro lavoro, come vi ho insegnato.

12. Così, quelli che non sono cristiani, avranno rispetto del vostro modo di vivere, e voi non sarete di peso a nessuno.

13. Fratelli, voglio che siate ben istruiti su ciò che riguarda i morti: non dovete continuare a essere tristi come gli altri, come quelli che non hanno nessuna speranza.

14. Noi crediamo che Gesù è morto e poi è risuscitato. Allo stesso modo, crediamo che Dio riporterà alla vita, insieme con Gesù, quelli che sono morti credendo in lui.

15. Come ci ha insegnato il Signore, io vi dico questo: noi che siamo vivi e che saremo ancora in vita quando verrà il Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che saranno già morti.

16. Infatti in quel giorno sentiremo un ordine, la voce dell’arcangelo e il suono della tromba di Dio. Il Signore scenderà dal cielo, e allora quelli che sono morti credendo in lui risorgeranno per primi.

17. Noi, che saremo ancora vivi, saremo portati in alto, tra le nubi, insieme con loro, per incontrare il Signore. E da quel momento saremo sempre con il Signore.