Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 3:4-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Allora il Signore chiamò Samuele. Egli rispose:— Eccomi!

5. Poi corse da Eli e gli disse:— Mi hai chiamato, eccomi!— Non ti ho chiamato, — rispose Eli; — torna a dormire.Samuele tornò a coricarsi.

6. Il Signore chiamò per la seconda volta:— Samuele!Egli si alzò, corse da Eli e gli disse:— Mi hai chiamato, eccomi!— No, figlio mio, non ti ho chiamato, — rispose Eli; — torna a dormire.

7. Samuele non era in grado di capire che era il Signore, perché il Signore non gli aveva mai parlato prima.

8. Per la terza volta il Signore chiamò:— Samuele!Egli si alzò, tornò da Eli e gli disse:— Mi hai chiamato, eccomi!Allora Eli capì che era il Signore a chiamare il ragazzo.

9. Perciò disse a Samuele:— Vai a dormire e, se ti sentirai chiamare di nuovo, rispondi così: «Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta».Samuele tornò dunque a dormire.

10. Allora il Signore venne, si fermò vicino al ragazzo e, come le altre volte, chiamò:— Samuele, Samuele!Samuele rispose:— Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta.

11. Il Signore gli disse:— Ecco, sto per compiere in Israele qualcosa che lascerà sbalordito chiunque ne sentirà parlare.

12. In quel giorno realizzerò tutte le mie minacce contro Eli e la sua famiglia, senza tralasciare nulla.

13. Lo avevo avvertito! Ora punirò la sua famiglia per sempre a causa della sua colpa: lui infatti sapeva che i suoi figli mi disprezzavano, ma non li ha mai puniti.

14. Per questo dichiaro solennemente che nulla potrà mai cancellare la colpa della famiglia di Eli, né sacrifici né offerte.