Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 26:17-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Saul riconobbe la voce di Davide e disse:— Sei tu, Davide, figlio mio?— Sono io, mio re, — rispose Davide, e continuo: —

18. Perché, mio signore, continui a inseguirmi? Che cosa ho fatto? Che male ho commesso?

19. Ascolta la parola del tuo servo, o re! Se è il Signore a spingerti contro di me, speriamo che gradisca l’offerta di un sacrifico. Se sono gli uomini, essi siano maledetti davanti al Signore, perché mi escludono dalla terra che il Signore ci ha dato, mi mandano via e mi costringono a servire altre divinità.

20. Non vorrei essere ucciso in una terra lontana dal Signore, o re d’Israele, per il fatto che tu sei venuto a inseguire questa piccola pulce, come si va a caccia di una pernice sui monti.

21. Saul rispose a Davide:— Ho sbagliato! Torna con me, Davide, figlio mio. Non ti farò più alcun male, perché oggi tu hai avuto riguardo per la mia vita. Ho agito come un pazzo, ho sbagliato tutto.

22. Davide disse: — Qui c’è la tua lancia, o re. Un soldato venga a prenderla.

23. Il Signore ripaghi ciascuno di noi secondo la nostra giustizia e lealtà. Oggi egli ti aveva messo nelle mie mani, ma io non ho voluto colpire il re da lui consacrato.

24. Oggi io ho considerato preziosa la tua vita, e il Signore consideri preziosa la mia; mi liberi da ogni disgrazia.