Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 22:2-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Circa altre quattrocento persone oppresse, indebitate o scontente si rifugiarono presso di lui, e Davide si mise a capo di loro.

3. Da Adullàm Davide andò a Mispa nel paese di Moab, e chiese al re di Moab: «Permetti a mio padre e a mia madre di stabilirsi qui fino a quando saprò che cosa Dio farà di me».

4. Così Davide affidò i suoi genitori al re di Moab, ed essi abitarono con lui finché Davide rimase nel suo nascondiglio.

5. Un giorno, il profeta Gad disse a Davide: «Non restare in questo nascondiglio, va’ nel territorio di Giuda». Davide partì e si recò nella foresta di Cheret.

6. Saul fu informato che Davide e i suoi uomini erano stati visti. Un giorno Saul si trovava a Gàbaa sulla collina, sotto un grande albero con tutti i suoi ufficiali. Egli teneva in mano la lancia

7. e disse: «Voi che state attorno a me, uomini della tribù di Beniamino, ascoltatemi! Pensate che quel figlio di Iesse vi darà campi e vigne? Pensate che quel Davide vi metterà a capo di unità militari di mille e di cento soldati?

8. E allora, perché complottate contro di me? Nessuno di voi mi ha avvertito che mio figlio ha fatto un patto con quel figlio di Iesse, nessuno di voi si è preoccupato di me e nessuno mi ha fatto sapere che in questo momento mio figlio ha spinto Davide, un mio servitore, a complottare contro di me».

9. Tra gli ufficiali di Saul si trovava Doeg l’Edomita, che intervenne: «Un giorno, — disse, — ho visto il figlio di Iesse a Nob, presso il sacerdote Achimèlec figlio di Achitùb.

10. Achimèlec ha interrogato il Signore per conoscere la volontà su Davide, poi gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo».