Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 2:15-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Altre volte il servo del sacerdote arrivava prima che il grasso della vittima fosse bruciato e diceva a chi offriva il sacrificio:— Dammi la carne da arrostire per il sacerdote: egli non vuole da te carne già cotta, ma solo carne cruda.

16. Se quello rispondeva:— Prima lascia bruciare il grasso, poi prendi quello che vuoi, — il servo replicava:— No, devi darmela subito, altrimenti la prenderò con la forza.

17. In questo modo i figli di Eli offendevano gravemente il Signore, perché disprezzavano i sacrifici che gli venivano offerti.

18. Il piccolo Samuele, invece, vestito di una tunica di lino, continuava a servire il Signore.

19. Ogni anno sua madre faceva per lui un piccolo mantello e glielo portava, quando andava a Silo con suo marito per offrire il sacrificio annuale.

20. Allora Eli benediceva Elkana e sua moglie, e a lui diceva: «Il Signore ti conceda di avere altri figli da questa donna in cambio del bambino che gli avete consacrato».Poi essi tornavano al loro paese.

21. Il Signore intervenne in favore di Anna, ed essa ebbe ancora tre figli e due figlie.Intanto il piccolo Samuele cresceva davanti al Signore.

22. Eli era divenuto molto anziano. Egli venne a sapere che i suoi figli si comportavano male con tutti gli Israeliti e, inoltre, avevano rapporti sessuali con le donne che prestavano servizio all’ingresso della tenda dell’incontro.

23. Eli li rimproverò: «Perché fate queste cose? Tutti parlano delle vostre cattive azioni.

24. Sento dire brutte cose su di voi, tra la gente.

25. Se un uomo pecca contro un altro uomo,potrà trovare misericordia presso Dio;ma, se un uomo pecca contro il Signore,chi potrà difenderlo?».Essi però non vollero dare ascolto alle parole del padre: il Signore aveva già deciso di farli morire.

26. Il piccolo Samuele, al contrario, cresceva e godeva il favore del Signore e degli uomini.