5. Portava un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a scaglie, anch’essa di bronzo, pesante più di cinquanta chili.
6. Si proteggeva con gambali di bronzo e portava sulle spalle un giavellotto pure di bronzo.
7. Inoltre era armato di un’enorme lancia: l’asta di legno era grossa come la sbarra di un telaio, e la punta di ferro pesava più di sei chili. Lo precedeva il suo scudiero.
8. Si fermò davanti allo schieramento israelita e gridò: «Perché vi siete preparati a combattere? io sono un Filisteo e voi schiavi di Saul: scegliete uno tra di voi e accetti la mia sfida.
9. Se sarà capace di battersi con me e vincermi noi diventeremo vostri schiavi, se invece sarò io il più forte e lo vincerò diventerete nostri schiavi e ci servirete.
10. Israeliti, — concluse, — questa è la mia sfida: mandate avanti un uomo e ci batteremo».
11. Saul e tutti i soldati, all’udire le parole del Filisteo, rimasero atterriti.
12. Davide era figlio di Iesse, il quale apparteneva al gruppo di famiglie di Èfrata e abitava a Betlemme di Giuda. Iesse aveva otto figli e, al tempo di Saul, era piuttosto anziano.
13. I suoi tre figli maggiori, Eliàb, Abinadàb e Sammà, erano andati in guerra con Saul.
14. Davide allora era ancora giovane; mentre i tre fratelli maggiori erano sempre con Saul,
15. lui andava e veniva per poter curare anche il gregge di suo padre a Betlemme.
16. Intanto il guerriero filisteo si faceva avanti ogni mattina e ogni sera, per quaranta giorni di seguito.
17. Uno di quei giorni Iesse disse a Davide: «Prendi questo sacco di grano tostato e questi dieci pani e portali in fretta all’accampamento per i tuoi fratelli.