Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 17:21-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Israeliti e Filistei erano schierati di fronte in ordine di battaglia.

22. Davide consegnò il suo carico al custode dei bagagli e corse allo schieramento; raggiunse i suoi fratelli e s’informò della loro salute.

23. Stava parlando con loro quando Golia, il Filisteo di Gat, si fece avanti dalle schiere dei Filistei per ripetere la solita sfida e Davide lo udì.

24. Quando videro Golia, tutti gli Israeliti indietreggiarono perché ne erano terrorizzati

25. e dicevano: — Vedete quell’uomo? Si fa avanti così per sfidare Israele. Ma, se qualcuno riuscirà a ucciderlo, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in sposa sua figlia e concederà privilegi alla sua famiglia.

26. Davide domandò ai soldati che erano vicino a lui: — Quale sarà la ricompensa per l’uomo che vincerà questo Filisteo e riscatterà l’onore d’Israele? E chi è poi questo Filisteo, questo non circonciso che osa sfidare gli eserciti del Dio vivente?

27. Gli risposero ripetendo le promesse del re.

28. Ma suo fratello maggiore, Eliàb, lo sentì parlare con i soldati, si adirò e gli disse:— Perché sei venuto qui? A chi hai lasciato il nostro piccolo gregge nel deserto? Conosco bene il tuo orgoglio e le malizie del tuo cuore: certamente sei venuto per vedere la battaglia.

29. — Che ho fatto di male? — replicò Davide; — ho detto soltanto due parole.

30. Si allontanò dal fratello e si rivolse a un altro soldato, pose la stessa domanda e ottenne la stessa risposta.