Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 14:31-46 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. In quel giorno i Filistei furono sconfitti da Micmas fino ad Àialon. I soldati erano sfiniti;

32. Si gettarono sul bottino, presero agnelli, buoi e vitelli, li uccisero sul posto e li mangiarono senza dissanguarli.

33. Qualcuno lo disse a Saul:— La gente sta peccando contro il Signore: mangia anche il sangue!Saul esclamò:— Traditori! Preparatemi subito una grossa pietra.

34. Poi ordinò:— Passate tra la gente e ordinate che ciascuno mi porti qui il suo montone o il suo bue. Li macellerete su questa pietra e poi li mangerete. Così non offenderete il Signore nutrendovi anche di sangue.Quella notte tutti portarono i loro animali e li macellarono sulla pietra.

35. Fu quella la prima volta che Saul innalzò un altare al Signore.

36. Poi Saul propose:— Inseguiamo i Filistei questa notte, non lasciamocene scappare nessuno e facciamo bottino fino all’alba.Tutti risposero:— Va bene, fa’ come credi giusto.Ma il sacerdote disse:— Prima interroghiamo il Signore.

37. Saul interrogò il Signore:— Devo inseguire i Filistei? Li metterai in potere di noi Israeliti?Quella volta Dio non gli rispose.

38. Allora ordinò ai comandanti del popolo:— Venite qui tutti. Cercate di scoprire quale peccato è stato commesso oggi.

39. Come è vero che il Signore vive e dà la vittoria agli Israeliti, vi giuro che il colpevole sarà condannato a morte, fosse pure mio figlio Giònata.Tutti tacevano,

40. e Saul continuò:— Voi mettetevi da una parte, io e mio figlio Giònata ci metteremo dall’altra.Il popolo approvò.

41. Saul interrogò il Signore con questa richiesta:— Dio d’Israele, mostra chi è innocente.Fu tirato a sorte e il popolo risultò innocente a differenza di Saul e Giònata.

42. Saul disse:— Ora sorteggiate tra me e mio figlio Giònata. Giònata risultò colpevole.

43. Saul gli chiese che cosa aveva fatto, e Giònata raccontò:— Ho preso un po’ di miele con la punta della lancia. Sono pronto a morire.

44. Saul giurò:— Il Signore mi punisca severamente se non ti metterò a morte.

45. Ma il popolo disse a Saul:— Perché deve morire Giònata che ha dato agli Israeliti questa grande vittoria? Come è vero che il Signore vive, non gli si deve torcere neppure un capello. Egli ha agito con l’aiuto di Dio.Così il popolo salvò Giònata, ed egli non fu messo a morte.

46. Saul smise di inseguire i Filistei, ed essi tornarono nei loro territori.