Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Samuele 1:15-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. — Non ho bevuto né vino né bevande forti, — rispose Anna; — sono soltanto una donna infelice che ha aperto il cuore al Signore.

16. Non considerarmi una donna da poco: ho pregato così a lungo per la tristezza e l’umiliazione.

17. Allora Eli le disse:— Va’ in pace! Che il Dio d’Israele ti conceda quel che gli hai domandato.

18. — E tu, — rispose Anna, — ti prego, sii ben disposto nei miei confronti.Poi se ne andò, e, finalmente, prese un po’ di cibo: la tristezza era scomparsa dal suo volto.

19. Il giorno dopo Elkana e la sua famiglia si alzarono di buon mattino, si inchinarono davanti al Signore e fecero ritorno alla loro casa, a Rama. Elkana si unì a sua moglie Anna, e il Signore esaudì la preghiera che la donna aveva fatto.

20. Anna restò incinta e, a suo tempo, diede alla luce un figlio. Lo chiamò Samuele, «perché — diceva — l’ho domandato al Signore».

21. In seguito Elkana si recò di nuovo con tutta la famiglia a Silo, per offrire al Signore il sacrificio annuale e il sacrificio di ringraziamento che gli aveva promesso.