Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 9:7-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. allora caccerò il popolo d’Israele dalla terra che gli ho dato. Farò a meno anche di questo tempio, che ho fatto mio. Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.

8. Questo tempio sarà ridotto a un mucchio di rovine e tutti quelli che passeranno di qui esclameranno stupiti: “Perché il Signore ha trattato così questa terra e questo tempio?”.

9. Allora la gente risponderà: “Gli Israeliti hanno abbandonato il Signore, loro Dio, che aveva fatto uscire dall’Egitto i loro padri. Si sono legati ad altri dèi, li hanno adorati e serviti. Per questo il Signore ha mandato su di loro questa rovina”».

10. Ci vollero vent’anni per costruire il tempio e la reggia.

11. Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone tutto il legname di cedro e di pino e tutto l’oro che Salomone aveva voluto. In cambio, Salomone diede a Chiram venti villaggi della regione della Galilea.

12. Allora Chiram partì da Tiro per andare a ispezionare i villaggi che Salomone gli offriva, ma non ne fu soddisfatto.

13. Disse a Salomone: «Fratello, sarebbero questi i villaggi che vuoi darmi?». Per questa frase di Chiram, ancora oggi quella regione si chiama Cabul.

14. Chiram aveva fornito a Salomone più di quattro tonnellate d’oro.

15. Per costruire il tempio del Signore, la reggia, il terrapieno del Millo, le mura di Gerusalemme e le città di Asor, Meghiddo e Ghezer, Salomone impose dei lavori obbligatori.

16. Il faraone, re d’Egitto, aveva fatto una spedizione e aveva conquistato la città di Ghezer. L’aveva incendiata e aveva distrutto la popolazione cananea che vi abitava. Quando sua figlia sposò Salomone, il faraone le diede questa città in dote.

17. Salomone, poi, la fece ricostruire insieme a Bet-Oron inferiore,