Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 5:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Nelle stalle di Salomone c’era posto per quarantamila cavalli che servivano per i suoi carri. Egli aveva anche dodicimila cavalli da sella.

7. I dodici prefetti, un mese ciascuno, fornivano il necessario per mantenere Salomone e tutti quelli della sua corte. Non facevano mai mancare niente.

8. I prefetti, ciascuno secondo le disposizioni ricevute, facevano portare anche orzo e foraggio, per i cavalli da sella e da tiro, là dove ce n’era bisogno.

9. Dio diede a Salomone profonda saggezza, grande intelligenza e vasta cultura.

10. Così la sua sapienza fu superiore a quella dei popoli dell’oriente e dell’Egitto.

11. Fu davvero il più saggio degli uomini: più di Etan l’Ezraita, più di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Macol. La sua fama si sparse in tutti i popoli vicini.

12. Salomone pronunziò tremila proverbi e compose millecinque canti.

13. Parlò di ogni tipo di pianta, dal cedro del Libano all’issòpo che cresce sui muri. Parlò di quadrupedi, di uccelli, di rettili e di pesci.

14. Gente di ogni nazione veniva ad ascoltare i suoi discorsi pieni di saggezza. Re di tutto il mondo sentirono parlare della sua saggezza e mandarono gente ad ascoltarlo.

15. Chiram, re di Tiro, era sempre stato amico di Davide. Quando seppe che Salomone era stato consacrato re dopo suo padre Davide, gli mandò i suoi ambasciatori.

16. A sua volta Salomone mandò questo messaggio a Chiram:

17. «Tu sai che mio padre Davide non poteva costruire un tempio consacrato al Signore suo Dio perché doveva combattere continuamente con i popoli vicini. Alla fine, però, il Signore gli ha dato la vittoria su tutti i suoi nemici.