Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 22:10-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Intanto, Acab, re d’Israele, e Giòsafat, re di Giuda, con indosso i loro abiti regali, stavano seduti, ognuno su un trono, sullo spiazzo all’ingresso di Samaria. I profeti pronunziavano oracoli in loro presenza.

11. Uno di loro, Sedecia figlio di Chenaanà, si era fatto un paio di corna di ferro e diceva: «Il Signore ha parlato e ha detto: Con queste schiaccerai gli Aramei!».

12. Tutti i profeti dicevano la stessa cosa: «Attacca a Ramot di Gàlaad! Ce la farai. Il Signore farà cadere in mano tua la città!».

13. Nel frattempo, il messaggero che era andato a chiamare Michea, gli diceva:— Tutti i profeti, a una sola voce, annunziano al re cose buone. Fa’ anche tu come loro e dagli buone previsioni.

14. Michea rispose:— Com’è vero che il Signore vive, dirò quello che il Signore mi farà dire!

15. Michea andò dal re e questi gli chiese: — Possiamo attaccare Ramot di Gàlaad o dobbiamo rinunziare?Michea rispose:— Certo, attacca pure, o re, ce la farai! Il Signore farà cadere la città in tuo potere!

16. — Anche questa volta, ti scongiuro: dimmi soltanto la verità, quando parli in nome del Signore! — disse il re Acab.

17. Allora Michea rispose:— Ho visto il popolo d’Israeledisperso sulle montagne,come un gregge senza pastore.Il Signore ha detto:«Questi uomini son senza guida;tornino in pace alle loro case!»

18. Acab disse a Giòsafat:— Te l’avevo detto: quest’uomo non mi annunzia mai niente di buono, ma solo cose cattive!

19. Michea riprese a parlare:— Ascolta la parola del Signore! Io l’ho visto seduto sul suo trono, con tutti i suoi servitori in piedi alla sua destra e alla sua sinistra.

20. A un certo punto ha chiesto loro: «Chi convincerà Acab ad andare a Ramot di Gàlaad, dove finirà ammazzato?». I servitori davano le risposte più varie,

21. finché uno spirito si è presentato al Signore e ha detto: «Lo convincerò io!». Il Signore gli ha chiesto come avrebbe fatto

22. e lui ha risposto: «Farò uscire menzogne dalle bocche dei profeti!». «Va’ pure, ingannalo così! Ci riuscirai», gli ha detto il Signore.

23. E Michea concluse:— Il Signore ha fatto uscire menzogne dalla bocca dei profeti, ma in realtà ha deciso di farti finire male!

24. Sedecia figlio di Chenaanà si avvicinò a Michea e gli diede uno schiaffo e gli disse:— Da che parte lo spirito del Signore è uscito da me per parlare a te?

25. — Lo vedrai il giorno che cercherai un nascondiglio di stanza in stanza! — rispose Michea.

26. Il re Acab ordinò:— Arrestate Michea e consegnatelo ad Amon, governatore della città, e al principe Ioas.

27. Ordinate loro di rinchiuderlo in prigione e di tenerlo a pane e acqua, finché non tornerò sano e salvo dalla guerra!

28. Michea replicò:— Se tornerai sano e salvo vorrà dire che il Signore non ha parlato per bocca mia.

29. Il re d’Israele, Acab, e il re di Giuda, Giòsafat, salirono a Ramot di Gàlaad.