Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 20:10-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Ben-Adàd allora mandò a dire ad Acab: «Gli dèi mi puniscano se, quando distruggerò Samaria, la sua polvere basterà a darne una manciata a tutti i miei soldati!».

11. Il re d’Israele rispose: «Chi si cinge la spada ai fianchi non si vanti come chi la toglie!».

12. Quando ricevette la risposta di Acab, Ben-Adàd stava bevendo con gli altri re nel suo accampamento. Ordinò ai suoi ufficiali: «Subito all’attacco di Samaria!». Ed essi si schierarono per l’attacco.

13. Un profeta andò da Acab, re d’Israele, e gli disse:— Il Signore ti manda a dire: «Vedi questo numeroso esercito? Oggi lo farò cadere in tuo potere. Allora riconoscerai che io sono il Signore!».

14. — Per mezzo di chi il Signore mi darà la vittoria? — chiese Acab.— Per mezzo dei giovani, al comando dei capi delle province. Ecco la risposta del Signore, — disse il profeta.Acab chiese ancora:— Chi inizierà l’attacco?— Tu, — rispose il profeta.

15. Acab passò in rassegna i giovani al comando dei capi delle province: erano in tutto duecentotrentadue. Poi passò in rassegna anche il resto degli uomini d’Israele, settemila in tutto.

16. Verso mezzogiorno, mentre Ben-Adàd si stava ubriacando nel suo accampamento insieme ai trentadue re suoi alleati, gli Israeliti attaccarono.