Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 18:33-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

33. Collocò la legna sull’altare, tagliò il toro e lo depose sulla legna.

34. Poi ordinò: «Riempite quattro vasi d’acqua e versatela sull’offerta e sulla legna». Lo ripeté per tre volte e per tre volte gli Israeliti eseguirono il suo ordine.

35. L’acqua scorreva intorno all’altare e il fosso si riempì.

36. All’ora del sacrificio pomeridiano, il profeta Elia si avvicinò all’altare e pregò: «Signore, Dio d’Abramo, d’Isacco e d’Israele! È venuto il momento! Fa’ vedere a tutti che tu sei Dio in Israele, che io sono il tuo servo e che ho fatto tutto questo per ordine tuo.

37. Ascoltami, Signore! Così questo popolo capirà che tu solo, o Signore, sei Dio e che ora conduci di nuovo Israele a esserti fedele».

38. Il Signore mandò un fuoco che consumò l’offerta, la legna, persino le pietre e la terra all’intorno, e prosciugò il fosso.

39. Il popolo vide tutto questo. Si inchinarono con la faccia a terra e gridarono: «Il Signore è Dio! È lui il vero Dio».

40. Elia ordinò: «Prendete i profeti di Baal! Non lasciatene scappare neppure uno!». Essi li presero, ed Elia li portò al torrente Kison e li sgozzò.

41. Elia disse ad Acab: «Ora va’ pure a mangiare e bere, perché si sente già il rumore della pioggia».

42. Acab andò, mentre Elia salì sulla cima del monte Carmelo. Si inchinò fino a terra, con la testa fra le ginocchia.

43. Poi ordinò al suo servitore: «Va’ a guardare in direzione del mare». Il servo andò, ma poi tornò a dire a Elia: «Non c’è niente». Per sette volte Elia mandò il servitore a guardare.

44. La settima volta rispose: «Una piccola nube, non più grande del palmo di una mano, sta salendo dal mare». Allora Elia gli disse: «Va’ dal re Acab e digli di attaccare subito i cavalli ai carri e di partire, per non essere fermato dalla pioggia».