Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 18:25-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Elia disse ai profeti di Baal:— Scegliete un toro e cominciate voi per primi, perché siete più numerosi. Invocate il vostro dio, ma non accendete il fuoco.

26. Essi presero il toro, lo prepararono e invocarono Baal, dal mattino fino a mezzogiorno. Gridavano: «Baal, ascoltaci»; ma la sola risposta fu il silenzio. Fecero anche delle danze sacre attorno all’altare che avevano costruito.

27. Verso mezzogiorno, Elia cominciò a prenderli in giro: «Gridate più forte, perché Baal è un dio! È occupato! oppure ha dovuto assentarsi un momento! si è messo in viaggio! dorme! svegliatelo!».

28. I profeti di Baal si misero a gridare più forte. Secondo il loro rituale, si fecero dei tagli sul corpo con spade e lance, fino a far uscire il sangue.

29. Nel pomeriggio parlarono in estasi fino all’ora del sacrificio, ma non udirono nessuna voce e non ebbero alcun cenno di risposta.

30. A quel punto Elia disse al popolo: «Avvicinatevi tutti». La gente si raccolse intorno a lui ed egli si mise a riparare l’altare del Signore che era stato distrutto.

31. Prese dodici pietre, una per ogni tribù dei discendenti di Giacobbe (al quale il Signore aveva dato il nome di «Israele»).

32. Con queste pietre ricostruì l’altare dedicato al Signore. Poi, tutt’intorno, scavò un fosso che poteva contenere circa quindici chili di granaglie.